La riduzione delle rese
Giacenze da record, un contesto produttivo nella media e una domanda debole: questo è in sintesi il quadro che ha caratterizzato la vendemmia 2019 in Italia.
A fronte di queste premesse e con l’obiettivo di prevenire il ribasso dei prezzi, con la conseguente svalutazione delle produzioni causata in particolar modo dal rapido aumento delle superfici vitate, i consorzi delle principali doc venete hanno predisposto una serie di iniziative per la rimodulazione dell’offerta, come la riduzione delle rese o la messa a stoccaggio, tutti strumenti che saranno confermati e addirittura potenziati anche per l’ormai prossima campagna vendemmiale. Ciò si rende indispensabile soprattutto a fronte della pandemia di covid-19 che ha travolto il pianeta incidendo pesantemente sulla vita di migliaia di attività, di milioni di consumatori e provocando una brusca frenata dei consumi tale da rendere necessario il ricorso a strumenti non convenzionali quali la vendemmia verde e la distillazione di crisi, oggi allo studio a livello nazionale e comunitario.
Nonostante le difficoltà di questo particolare momento, Collis Veneto Wine Group continuerà a perseguire con costanza i propri obiettivi finalizzati alla valorizzazione delle produzioni ed al continuo miglioramento qualitativo dei vini nonché all’ampliamento ed al consolidamento della clientela, italiana ed estera e che mai come oggi si dimostra strategica, grazie ad un servizio impeccabile; tutti temi sui quali l’azienda sta già investendo e lavorando costantemente da anni.
Francesco Broz
Responsabile Commerciale vino sfuso